“Un lavoro lungo ed articolato – ha affermato il comandante provinciale delle Fiamme Gialle, Fabio Sava – che ha fatto emergere una quadro sconcertante perchè abbiamo sentito imprenditori che neanche hanno preso in considerazione l’idea di poter istruire una pratica perché hanno i presupposti per poter ottenere dei benefici“.
Un sistema ritenuto “normale” per il quale le imprese “chiedevano semplicemente quanto c’è da pagare per potervi accedere. Cioè: a chi devo pagare?“
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“Un comportamento – ha concluso il colonnello Fabio Sava – posto in essere anche da soggetti che astrattamente sarebbero anche capaci di istruire la pratica o che hanno i requisiti, sempre astrattamente, per tentare di ottenere il finanziamento“.
L’inchiesta avrebbe portato a scoprire presunti pagamenti per accedere a prestiti agevolati.
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