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Cronaca

Operazione “Duty Free”: lunedì i primi interrogatori

tribunale agrigentoPartiranno lunedì i primi interrogatori di garanzia dopo l’operazione denominata “Duty Free” che ha portato all’arresto di alcuni soggetti, ritenuti responsabili di reati che vanno dalla truffa, corruzione, falso e altro.

L’operazione, come si ricorderà, è stata eseguita dal nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Agrigento, in esecuzione di una ordinanza emessa dal Giudice per le indagini preliminari dr Francesco Provenzano su richiesta del Procuratore della Repubblica Renato Di Natale, del Procuratore della Repubblica aggiunto Ignazio Fonzo e del Sostituto Procuratore Andrea Maggioni.

Al momento l’operazione ha visto 13 ordinanze di custodia cautelare e 2 obblighi di presentazione alla P.G. Fra i nomi “eccellenti” quelli del presidente di Girgenti Acque, Marco Capione, e del direttore dell’Agenzia delle Entrate di Agrigento, Pietro Pasquale Leto.

Lunedì, il gip del Tribunale di Agrigento, Francesco Provenzano, inizierà coi primi interrogatori. 

Questi i soggetti colpiti da provvedimenti restrittivi:

Vetro Antonio, sottoposto alla custodia cautelare in carcere;
Tascarella Vincenzo, sottoposto alla custodia cautelare in carcere;
Cumbo Giuseppe; sottoposto alla custodia cautelare in carcere;
Castronovo Giuseppe, sottoposto alla custodia cautelare in carcere;
Leto Pietro Pasquale, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari con obbligo di braccialetto elettronico;
Ciaravella Filippo, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari con obbligo di braccialetto elettronico;
La Porta Salvatore, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari con obbligo di braccialetto elettronico;
Campione Marco, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari con obbligo di braccialetto elettronico;
Daina Michele, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari con obbligo di braccialetto elettronico;
Migliaccio Antonino, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari con obbligo di braccialetto elettronico;
D.P., sottoposto alla misura degli arresti domiciliari con obbligo di braccialetto elettronico;
Leto Francesca, sottoposta all’obbligo di presentazione alla P.G Carabinieri di Agrigento;
Callea Piera, sottoposta all’obbligo di presentazione alla P.G Carabinieri di Agrigento;
Crapanzano Giovanni, sottoposto al divieto temporaneo di esercizio della professione medica per otto mesi;
Pitruzzella Santo, sottoposto al divieto temporaneo di esercizio della professione medica per sei mesi.

In totale gli indagati sono circa una trentina. Al termine dell’interrogatorio di garanzia gli avvocati difensori potranno rivolgersi al Tribunale del Riesame per l’attenuazione dei provvedimenti.

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