agrigentino Giuseppe Burgio coinvolto nell’operazione denominata “Discount” che lo ha visto protagonista, secondo l’accusa, di alcuni fallimenti di quattro società (“Gestal” srl; “Ingross” srl; C.D.A. spa; “G.s.b.” srl), fallite fra il dicembre 2011 e l’ottobre 2012.
A riportare la notizia il quotidiano “La Sicilia”.
Secondo l’accusa vi sarebbero ipotesi di bancarotta fraudolenta perpretate in danno delle quattro società ed in relazione ai cui fallimenti avrebbe procurato danni ai creditori sociali per quasi 50 milioni di euro. Burgio si sarebbe altresì reso responsabile, secondo l’accusa, di distrazioni per oltre 13 milioni di euro.
Per l’avvocato che difende l’imprenditore 52enne, al momento recluso presso la Casa Circondariale di Agrigento, non vi sarebbe pericolo di inquinamento delle prove e per questo è stata chiesta la scarcerazione.