Operazione “Discount”: funzionario ricostruisce rapporti bancari
Torna in aula l’imprenditore agrigentino Giuseppe Burgio scarcerato nelle scorse settimane dopo aver ottenuto gli arresti domiciliari dopo un anno e mezzo di reclusione.
Durante l’ultima udienza ha deposto uno dei funzionari dell’Istituto Bancario che ha ricostruito il rapporto con le banche delle imprese riconducibili al “Re dei supermercati” che, come si ricorderà, è accusato di bancarotta fraudolenta nell’ambito dell’inchiesta denominata “Discount”. L’operazione, come si ricorderà, ipotizza una bancarotta in danno di quattro società ed in relazione ai cui fallimenti avrebbe procurato danni ai creditori sociali per quasi 50 milioni di euro, rendendosi – secondo l’accusa – responsabile di distrazioni per svariati milioni di euro.
Secondo quanto riferito in aula dal funzionario bancario, le imprese legate a Burgio avrebbero dovuto restituire circa 26 milioni di euro all’Unicredit; un debito che sarebbe stato ripianato, secondo il funzionario, a fronte di una promessa relativa ad alcune operazioni finanziarie mai avvenute.