Operazione antimafia “Montagna”: si ascoltano le presunte vittime di estorsione
Continua il lavoro dei pubblici ministeri della Dda di Palermo dopo il blitz antimafia denominato “Montagna” che ha disarticolato i vertici di due presunti mandamenti e di sedici famiglie presumibilmente appartenenti a “Cosa Nostra” agrigentina.
L’operazione, come si ricorderà, ha portato all’arresto di 57 soggetti, finiti in carcere o ai domiciliari. Sotto la lente di ingrandimento degli inquirenti le presunte vittime di estorsione chiamate per comprendere il “modus” adottato dai soggetti coinvolti nella maxi inchiesta.
Si tratta di imprenditori che sono stati, o saranno nelle prossime ore, ascoltati dai militari dell’Arma dei Carabinieri su incarico della Dda.