Operazione antidroga “Street Food” nel belicino: chiesto giudizio immediato per cinque indagati
Chiesto il giudizio immediato per cinque indagati nell’ambito dell’operazione antidroga denominata “Street Food”.
La Procura della Repubblica di Sciacca, dopo aver chiuso le indagini chiederà il giudizio immediato per cinque dei sette indagati dopo l’operazione condotta dai militari dell’Arma dei Carabinieri. A riportare la notizia il quotidiano “Giornale di Sicilia”.
Come si ricorderà, l’operazione “Street Food” ha consentito di bloccare una presunta rete di spaccio ed approvvigionamento di sostanze stupefacenti, del tipo “Hashish” e “Cocaina”, proveniente da Palermo e destinata ad essere smerciata nelle piazze di Menfi, Santa Margherita di Belice, Montevago e Poggioreale. Quello che i Carabinieri hanno accertato, grazie anche ad attività tecniche ed a numerosi servizi di osservazione e pedinamenti, è che la sostanza stupefacente veniva spesso consegnata a pusher locali che a loro volta la rivendevano ad una clientela molto giovane.
L’indagine è stata convenzionalmente denominata “Street food” poiché i corrieri, residenti tra Menfi e Santa Margherita di Belice, per organizzare i viaggi necessari per approvvigionarsi dei quantitativi di droga, facevano riferimento a “cene, cibi di strada e fast food”.