Omicidio Pordenone: quella traccia sull’auto di Ruotolo che potrebbe incastrarlo definitivamente
Nel corso della perquisizione dell’auto di Giosuè Ruotolo, unico indagato del delitto di Teresa Costanza e Trifone Ragone, sarebbe stata trovata una traccia “sospetta ed interessante” dal punto di vista investigativo, sul gancio della cintura di sicurezza.
Compito dei Ris quello di fare luce e “tradurre” quella traccia che se dovesse contenere del DNA di una delle due vittime rappresenterebbe la prova regina, quella schiacciante che potrebbe dare un volto all’assassino dei bei fidanzati di Pordenone.
Nel frattempo trapelano dei particolari circa l’interrogatorio cui è stato sottoposto Giosuè Ruotolo.
Durante quelle lunghissime otto ore il commilitone ed ex inquilino di Trifone Ragone avrebbe dichiarato di aver avuto discussioni con la vittima e con altri coinquilini, perché portava a casa troppe donne conosciute nei locali e su internet.
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