Omicidio Pordenone: i contatti tra Teresa e il falso profilo fb di Giosuè e Rosaria
Non si arrestano le indagini per smascherare il killer, che ha messo la parola fine alle giovani vite di Teresa Costanza e Trifone Ragone.
Secondo quanto pubblicato dal settimanale “Giallo” verrebbe fuori che la bella ragazza di origini agrigentine, al momento dell’uccisione portava con se tre anelli di cui ad oggi non si ha traccia. Forse uno “scalpo” che l’assassino ha prelevato per testimoniare l’avvenuto delitto.
Sicuramente una mossa incauta visto che l’eventuale ritrovamento di questi monili, a quanto pare cari a Teresa, sarebbe un inconfutabile indice di colpevolezza per il nuovo possessore. Altra indiscrezione che trapela dalle indagini è quella del profilo fake di Giosuè e Rosaria.
I fidanzati, l’uno iscritto sul registro degli indagati come sospetto assassino, l’altra per favoreggiamento o istigazione e false attestazioni, avevano entrambi libero accesso a questo falso profilo e si sarebbero anche messi in contatto più volte con Teresa, presumibilmente per mettere in cattiva luce Trifone agli occhi della fidanzata.
Un mistero che, con gli elementi a disposizione degli inquirenti, non resterà tale ancora per molto.
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