Omicidio Palumbo Piccionello: le sorti di Baio in mano alla Cassazione
Sarà la Corte di Cassazione a decidere le sorti di Antonio Baio, il costruttore di Favara, reo confesso dell’omicidio del 67enne Calogero Palumbo Piccionello, avvenuto il 28 novembre del 2012 in via Napoli.
Baio, condannato nei primi due gradi di giudizio a 30 anni di reclusione, vedrà il proprio destino legato alla sentenza della Cassazione dopo che gli avvocati difensori hanno impugnato la decisione della Corte di Assise di Appello.
Gli stessi avvocati hanno più volte sostenuto l’infermità mentale del loro assistito, sollecitando nuove perizie psichiatriche che però non sono state accolte dai giudici di appello.