La mamma di Santa Croce Camerina, accusata di avere ucciso il figlio, il piccolo Loris, strangolandolo per poi gettarlo in un canalone, sarebbe ancora in osservazione nell’ex ospedale psichiatrico per una presunta depressione sopraggiunta all’interno del carcere.
Veronica avrebbe espresso la volontà di rimanere lì di fronte al Gup: “Vorrei restare a Barcellona Pozzo di Gotto, non voglio tornare al carcere di Agrigento” ha esclamato. Un’udienza tecnica quella cui ha partecipato la Panarello, durante la quale sono stati nominati ed hanno prestato “giuramento” i medici incaricati di effettuare la perizia psichiatrica che si terrà il prossimo 11 gennaio e che determineranno un’importante verifica in vista della “vera” udienza preliminare che si terrà il prossimo 17 marzo.
Si tratta di Roberto Catanesi, professore ordinario di “Psicopatologia forense” presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Bari. Per la Panarello, i consulenti saranno Giuseppe Sartori e Pietro Pierini, il primo neuropsicopatologo dell’Università di Padova e il secondo psichiatra all’Università di Pisa, nominati attraverso l’avvocato Francesco Villardita.
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