Dopo la ritrattazione che avrebbe fatto davanti ai pm, dopo che avrebbe confessato che la morte di Loris sarebbe stata frutto di un incidente, emergerebbero nuovi particolari. Come mai Veronica avrebbe tirato fuori questa nuova versione proprio adesso?
Si è portati a pensare ad una strategia difensiva apparecchiata alle soglie del processo per il rinvio a giudizio della madre additata come assassina. Ma Veronica darebbe un’altra spiegazione. Il ritrovamento del figlio esamine, la decisione di non chiedere aiuto per paura che non la credesse nessuno, l’occultamento del cadavere e dello zainetto e il suo brusco ritorno alla normalità, con lei che si avvia, come da programma, al corso di cucina, sarebbe stato recepito dalla mente della mamma di Santa Croce Camerina, come un brutto sogno, qualcosa da seppellire in luoghi remoti della mente. Così che dopo il corso di cucina, rimosso tutto quanto, Veronica si reca fuori dalla scuola del piccolo Loris e, non trovandolo, si dispera.
Ma questo ricordo sopito, avrebbe rifatto capolino nel mese di luglio, quando Veronica ne prende nuovamente coscienza. Un grosso peso dunque di cui la Panarello decide di liberarsi proprio alle soglie di un importante processo, lasciando così, la sua coscienza più leggera e la possibilità a Villardita, suo avvocato, di chiedere il giudizio abbreviato, e perché no, anche una bella perizia psichiatrica.
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