Infatti la Procura ha contestato, oltre all’omicidio volontario aggravato e all’occultamento, anche la premeditazione. La contestazione sarebbe stata avanzata dal procuratore Carmelo Petralia e dal sostituto Marco Rota.
Il Gup di Ragusa dovrebbe decidere oggi sulla richiesta di rinvio a giudizio della donna.
Il piccolo Loris sarebbe stato strangolato con delle fascette di plastica lo scorso 29 novembre 2014. Veronica Panarello, così come il marito Davide Stival (costituito parte civile nel procedimento insieme), sarebbe presente in aula. In Tribunale anche Andrea Stival, nonno del bimbo, ammesso quale parte civile.
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