Omicidio Lorena Quaranta: al via gli “accertamenti tecnici non ripetibili”
Al via gli accertamenti da parte dei militari dell’Arma dei RIS nella casa del messinese dove si è consumato il delitto della giovane favarese Lorena Quaranta uccisa le notte fra il 30 e il 31 marzo a Furci Siculo.
Il pubblico ministero della Procura di Messina titolare del fascicolo di inchiesta ha infatti disposto i cosiddetti “accertamenti tecnici non ripetibili“.
Reo confesso dell’omicidio il ragazzo della giovane favarese, un 28enne calabrese che avrebbe confessato l’uccisione; restano però da chiarire alcuni aspetti e per questo gli inquirenti vogliono fare piena luce. Alcuni degli oggetti presenti in casa saranno ora analizzati.