Omicidio di Pordenone: sotto la lente d’ingrandimento i messaggi fra Ruotolo e la fidanzata
Possibile svolta nelle indagine sull’omicidio di Pordenone, dove persero la vita lo scorso 17 marzo i due fidanzati Teresa Costanza e Trifone Ragone, barbaramente uccisi a colpi d’arma da fuoco all’interno della propria automobile nei pressi del Palazzetto dello Sport “Crisafulli”.
Procedono serrate le indagini per arrivare al responsabile. Questione di ore sembrerebbe dopo che la posizione dell’unico indagato, Giosuè Ruotolo, sembrerebbe aggravarsi. Secondo quanto riportato dal “Gazzettino.it”, infatti le ultime analisi effettuate sui dispositivi elettronici di Ruotolo, utilizzati per comunicare con la fidanzata Rosaria, rileverebbero operazioni “sospette” effettuate sul pc, sul tablet e sul telefonino di Ruotolo. Le analisi infatti avrebbero scoperto alcuni messaggi e conversazioni cancellate dai dispositivi. Messaggi, che sarebbero intercorsi fra i due fidanzati prima di quel fatidico 17 marzo. AL momento resta il “top secret” sul contenuto delle conversazioni, ma non è escluso che i tecnici siano già a lavoro per risalire alle conversazioni tra il ventiseienne ex commilitone di Trifone e la sua fidanzata.
La svolta del caso sembra che sia davvero alle battute finali.
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