Omicidio Azzarello, indagini a tutto campo: si attende l’autopsia
Tanti i punti interrogativi dopo l’omicidio avvenuto in contrada Burrainiti, nelle campagne fra Agrigento e Favara, che ha fatto perdere la vita al 39enne Salvatore Azzarello di Palma di Montechiaro.
L’uomo, come si ricorderà, è stato raggiunto da tre, forse quattro, colpi d’arma da fuoco mentre era alla guida di un trattore. A chiarire qualche dubbio sarà l’esame autoptico sul corpo del 39enne dopo che il sostituto procuratore di Agrigento incaricato, Simona Faga, ha conferito l’incarico al medico legale.
Da chiarire l’arma che ha sparato contro l’uomo. Se inizialmente si era pensato ad una pistola, forse una calibro 9, l’ipotesi che ora aleggia è quella di un fucile. Tutto potrà essere chiarito con l’esame dei bossoli. Un vero e proprio agguato quello nei confronti di Azzarello che quasi sicuramente è stato studiato e pianificato nei dettagli. Ipotesi al momento che solo le indagini potranno chiarire. Da parte degli investigatori rimane il massimo riserbo.