Si tratta di quattro omicidi di mafia, commessi negli anni ottanta, che avrebbero visto come vittime il padre, lo zio ed il nonno del boss Gerlandino Messina, nonchè di Pietro Gambino, ammazzato da un commando del clan Grassonelli nell’ottobre del 1988. Omicidi, quest’ultimi dove Sciabica, ex agente assicurativo, si è accusato di avere preso parte, avendo avuto (queste le sue dichiarazioni ndr) un ruolo operativo e logistico.
I familiari delle vittime, costituiti parte civile, hanno altresì ottenuto il risarcimento del danno. Disposta anche una provvisionale di 100 mila euro per ciascuno dei familiari.