“ODESSA STEPS: La Scalinata Potëmkin fra cinema e architettura”, Agrigento ospita il Console Generale d’Ucraina a Napoli
Nel segno della pace: Agrigento accoglie l’Ucraina con due straordinarie iniziative. Dopo l’inaugurazione della mostra “ODESSA STEPS La Scalinata Potëmkin fra cinema e architettura”, che rappresenta un ponte culturale e civile ideale attraverso la Bellezza, la Città dei Templi, da sempre simbolo nella concordia e dell’unione tra i popoli, è pronta ad ospitare, mercoledì prossimo (22 novembre) la visita ufficiale del Console generale d’Ucraina a Napoli, Mr Maksym Kovalenko.
Il gemellaggio rappresenta un momento di alto valore rappresentativo, di vicinanza e di solidarietà civile nei confronti di un popolo martoriato dal conflitto con la Russia.
Il diplomatico sarà ricevuto, alle ore 11, dal presidente del Polo Territoriale Universitario, Giovanni Francesco Tuzzolino, che lo condurrà in una visita guidata della mostra allestita nei locali del Museo Archeologico “Pietro Griffo” e dedicata alla Scalinata di Odessa, rinominata dalla cultura popolare la “Scalinata Potëmkin” in seguito al celeberrimo film di Sergej Michajlovič Ėjzenštejn, “La corazzata Potëmkin” del 1925.
Il Console generale d’Ucraina a Napoli, Mr Maksym Kovalenko, incontrerà il Prefetto Filippo Romano, il Sindaco Francesco Miccichè, l‘arcivescovo Alessandro Damiano, il Direttore del Parco Valle dei Templi Roberto Sciarratta e le altre autorità civili e militari.
L’incontro con il Console Ucraino sarà preceduto da un altro importante appuntamento. Martedì, 21 novembre, alle ore 10 a Villa Genuardi, sede del Polo Universitario, si terrà la conferenza conclusiva sui contenuti della mostra e un focus sulla situazione geopolitica e dei negoziati fra Russia e Ucraina. Sono previsti gli interventi di Giovanni Francesco Tuzzolino, Presidente del Polo Territoriale Universitario di Agrigento, di Francesco Miccichè, Sindaco di Agrigento, di Roberto Sciarratta, Direttore del Parco archeologico Valle del Templi, di Rino La Mendola, Presidente ordine Architetti PPC di Agrigento, di Salvatore Tedesco, DARCH_Università degli Studi di Palermo e di Paolo De Marco, DARCH_Università degli Studi di Palermo.
In cattedra Serena Giusti, Docente della Scuola Universitaria Superiore Pisa “Sant’Anna”, e Federico Crimi, Ricercatore e curatore della mostra. Entrambi incontreranno gli studenti del Liceo Leonardo, che saranno accompagnati dai docenti e dalla dirigente scolastica Patrizia Pilato, e gli studenti del Corso di Laurea in Architettura del Polo Universitario di Agrigento. Aprirà il dibattito il Presidente Tuzzolino.
Seguirà una visita guidata della mostra con uno dei curatori, Federico Crimi, storico, scrittore ed esperto della storia dell’architettura, che proporrà la narrazione della Scalinata Potëmkin.
Le iniziative sono promosse dal Polo Territoriale Universitario di Agrigento, dell’Università degli Studi di Palermo e si inquadrano nell’ambito delle manifestazioni collaterali della mostra internazionale “ODESSA STEPS La Scalinata Potëmkin fra cinema e architettura”, realizzata in collaborazione, con l’Università Politecnica di Lviv (Ucraina), con l’Archivio di Stato di Odessae e con il MAN_Museo di Arte Contemporanea di Nuoro. L’esposizione, ad ingresso gratuito, visitabile tutti i giorni fino al prossimo 23 novembre, è patrocinata da: Regione Siciliana, Comune di Agrigento, Agrigento Capitale della Cultura 2025, Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi e Ordine degli Architetti della Provincia di Agrigento.
È gradita la presenza dei giornalisti. Si allegano le locandine dei due eventi.
Note sulla mostra “ODESSA STEPS La Scalinata Potëmkin fra cinema e architettura” che sarà prorogata fino al 22 novembre prossimo.
La mostra restituisce la vicenda storica e narrativa della scalinata simbolo di Odessa attraverso l’esposizione di un maestoso modello in legno realizzato con il contributo di docenti e ricercatori del Polo Territoriale Universitario di Agrigento. Il grande plastico di cinque metri riproduce fedelmente la scalinata e il contesto urbano. Un piccolo capolavoro da ammirare da vicino. L’esposizione si arricchisce, poi, di immagini d’epoca, dei disegni forniti eccezionalmente dall’Archivio di Stato di Odessa, carte originali in prestito da prestigiosi istituti italiani, fra cui la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze e l’Archivio Storico di Torino, oltre alla fedele ricostruzione dei disegni architettonici. Sulle pareti scorrono le sequenze dell’opera di Ėjzenštejn. Architettura e cinema si alternano lungo tutto il percorso, ora affondando nell’analisi costruttiva della scalinata, ora passando in rassegna i fotogrammi di un film che ha fatto scuola e che esalta, nelle sue stesse riprese, i dettagli formali della scenografica rampa. Panorami d’epoca e nuove vedute duettano con le soluzioni geniali della regia di Ėjzenštejn al centro della video installazione che ne racconta la genesi.
La curatela è del Presidente del Polo Universitario, Giovanni Francesco Tuzzolino, e di Federico Crimi con il contributo di Paolo De Marco.