La distribuzione ai vari centri vaccinali aziendali delle oltre settemila dosi del nuovo vaccino prodotto da Novavax destinate alla provincia di Agrigento è pressoché ultimata e nelle prossime ore il Nuvaxoid, questo il nome del siero, sarà somministrato nei diversi presìdi ASP. Il nuovo prodotto, realizzato su base proteica e definito in molti casi più “tradizionale”, si affianca ai vaccini mRNA di Pfizer e Moderna nel fornire uno scudo contro il covid-19. La sua somministrazione, secondo le indicazioni ministeriali, sarà destinata al solo ciclo primario cioè rivolta agli over 18 che non sono ancora stati vaccinati e non può rappresentare un booster o una dose di richiamo di una precedente somministrazione con altro siero. Gli utenti potranno esprimere la scelta di vaccinarsi con Novavax direttamente in sede vaccinale. Con l’arrivo del siero Nuvaxoid l’Azienda Sanitaria di Agrigento spera di incrementare ulteriormente la percentuale dei vaccinati in provincia e che alcuni “indecisi” possano finalmente scegliere la via della protezione. “Il nuovo vaccino – afferma il commissario straordinario ASP, Mario Zappia – sembrerebbe essere ben accolto anche dai più riluttanti per la sua concezione più tradizionale, per il fatto che non sia prodotto ricorrendo alle biotecnologie e per il maggior tempo intercorso nella sperimentazione. Il nostro auspicio è che siano in tanti i no-vax che, anche grazie al neo-arrivato strumento di profilassi, decidano di mettersi al sicuro”.
Intanto da ieri, martedì uno marzo, è ufficialmente iniziata la somministrazione della quarta dose di richiamo destinata ai soggetti fragili e agli immunocompromessi.