Nuovo CdA al Parco Archeologico, “Agrigento Cambia” e “Agrigento Rinasce”: “dal governo regionale vecchia mentalità”
Per i Consiglieri Comunali delle liste Agrigento Rinasce ed Agrigento Cambia la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione del Parco Archeologico, ripropone il clichè di un Governo Regionale che ragiona
con la vecchia mentalità e non riesce a riscattare il ruolo e la dignità degli Enti Locali che devono essere attori principali della gestione del territorio e del patrimonio culturale e ambientale della Città di Agrigento.
“Conferire al Sindaco della città capoluogo, chiunque esso sia, un ruolo meramente consultivo e marginale nella gestione dell’Ente Parco, significa disprezzare il principio della sinergia tra governo del territorio e gestione dei giacimenti culturali, artistici ed ambientali presenti nelle aree che, spesso sono di proprietà del Comune e nelle quali il Comune garantisce i servizi indispensabili per la fruizione ed i flussi turistici.
La Regione non può trattare questo comparto in modo burocratico, ricalcando schemi e organigrammi di tipo nazionale che non si adattano con le esigenze della nostra realtà e, soprattutto, non può ritenere che i Beni Culturali siano un corpo estraneo rispetto alla comunità che li circonda.
Abbiamo apprezzato l’opera e l’intelligenza del Direttore del Parco nel corso della sua gestione ed aspettavamo la nomina del CDA per verificare la possibilità di realizzare una efficace sinergia tra le due istituzioni, (Comune e Parco) l’essersi arroccati in soluzioni “ad escludendum” non fa altro che riconfermare la scelta di solitudine che da troppi anni tiene il Parco in regime di isolamento“.