Nuova ondata di migranti: a bordo di nave Aquarius 650 persone
Nel corso di una delle più massicce ondate di barche cariche di migranti mai registrate nel Mediterraneo – circa 5.000 persone su oltre 40 natanti – nave Aquarius ha individuato e soccorso due gommoni con a bordo, complessivamente, 258 migranti salpati dalla costa della Libia.
La prima operazione è stata condotta ieri pomeriggio ed ha permesso a 132 persone che navigavano su un gommone monotubolare di essere condotti in sicurezza sul ponte della Aquarius. Trovavano posto, stipati sul precario natante, 117 uomini, 15 donne e 31 minori di cui ben 28 non accompagnati. I dati della prima barca soccorsa evidenziano un allarmante incremento del numero di minori non accompagnati e il crescente numero di cittadini del Mali, della Costa d’Avorio e della Guinea Conakry costretti a lasciare il proprio Paese.
Lunghe ricerche per la seconda imbarcazione segnalata dalla sala operativa del Comando Generale delle Capitanerie di Porto. Dopo ore di perlustrazioni effettuate con l’ausilio dei proiettori di bordo è stato individuato, in piena notte, un gommone monotubolare bianco con 126 persone a bordo. Il trasbordo dei migranti è terminato alle 02:00 e alle 04:00 si è svolto un nuovo trasbordo, questa volta di migranti già soccorsi da una nave della Marina Militare italiana. Dalla nave militare sono state trasferite a bordo di nave Aquarius circa 400 persone.
Le disposizioni ricevute dalla nave di soccorso di SOS Mediterranee circa il luogo di approdo indicano un ingresso in porto a Messina stimato per le 08:00 di domenica. Nave Aquarius ha effettuato 15 soccorsi diretti da inizio missione.