Le mostre rientrano nel circuito I Art, in cui è inserita Naro, quale componente importante del polo diffuso per le identità locali e l’arte contemporanea siciliana, che viene arricchito dal cartellone de Il Castello dell’Arte, curato da Rosadea Fiorenza con la collaborazione di Maria Todaro.
In quest’ottica, la mostra di Mauro Di Girolamo inizierà sabato 27 giugno, con l’inaugurazione a cura del sindaco Calogero Cremona, e si protrarrà sino all’ 11 luglio.
L’opera d’arte da tutti attesa, per la mostra, è Vuccirìa, (olio su tela, 300×300 cm) realizzata nel 2013 e spesso accostata all’omonima opera (anch’essa olio su tela 300×300 cm) che Renato Guttuso diede alla luce nel lontano 1974 e che oggi si trova all’Expò di Milano, da dove tornerà – a fine evento – nell’ubicazione abituale di Palazzo Steri in Palermo.
Palazzo Steri di Palermo e Castello di Naro: entrambi dimora della famiglia Chiaramonte. Solo il primo ha però subìto il passaggio da castello medievale a palazzo patrizio; il secondo è invece rimasto pressoché intatto.
E proprio nel Castello di Naro, nei prossimi giorni, campeggerà dunque la Vuccirìa, firmata da Mauro Di Girolamo. Un’opera che non è famosa come quella di Renato Guttuso, ma ha un suo magico fascino: quello della vera Vuccirìa odierna, dove al caratteristico mercato di giorno di guttusiana memoria si sostituisce la movida della notte e della gente che la popola, sorseggiando birra e vino o sedendo nei tavoli all’aperto dei disco-pub e delle osterie.
Ecco, dunque, il nuovo volto della Vuccirìa, dipinto da Di Girolamo. Egli esporrà anche altre opere che, pure, rappresentano il suggestivo realismo spontaneo della vita mediterranea in genere e di quella siciliana in specie, dimostrando persino e finalmente che “i balati ra Vucciria s’asciucaru”.
“Proseguono – dichiara il sindaco di Naro, Calogero Cremona – le iniziative artistiche del Castello d’Arte, inserite nel progetto I Art che coinvolge numerose città siciliane e che a Naro sta portando numerosi visitatori, i quali possono così conciliare il gusto per l’arte contemporanea con le bellezze storiche, monumentali e paesaggistiche di Naro. Il programma del Castello d’Arte è molto ricco e a seguire ci saranno altri eventi di notevole rilievo che dureranno sino alla fine di settembre”.