L’associazione ambientalista Mareamico ha documentato con alcune foto e video la situazione sulle spiagge agrigentine il giorno dopo la notte più lunga dell’estate. Spazzatura e immondizia che hanno letteralmente devastato i litorali agrigentini, in preda a incivili che non hanno fatto altro che “macchiare” ancora una volta l’immagine di un popolo.
Una situazione che sicuramente servirà a riflettere se un popolo “civile” possa essere artefice di tanta distruzione. “Buon senso” e rispetto altrui e per l’ambiente, concetti che nelle premesse facevano ben sperare e che invece si sono tradotti in una devastazione, lasciando le spiagge a campi di “guerra”.
Diversa, invece, la situazione nelle zone dove sono state applicate le misure dell’ordinanza sindacale; in particolare lungo il Viale delle Dune, dove per il terzo anno sono stati contenuti gli scempi cui eravamo abituati a vedere.
“Da Maddalusa fino a Punta Bianca – scrive Mareamico – si è registrata l’occupazione abusiva del demanio pubblico e da questa mattina la ditta incaricata ha iniziato a raccogliere tonnellate di spazzatura abbandonata in spiaggia dagli incivili di turno. Negli scorsi anni con il servizio di volontariato – coordinato da Mareamico – eravamo riusciti a bloccare questa assurda e troglodita abitudine che maltratta le nostre spiagge, i boschetti e l’ambiente“.
Dalle prime ore dell’alba mezzi dell’Iseda erano già a lavoro per consegnare un quadro più decoroso e permettere così a famiglie e bagnanti di poter “godere” delle spiagge in questa calda giornata di Ferragosto. “Ringraziamo la ditta – ha sottolineato Mareamico – per la veloce pulizia di quasi tutte le spiagge di San Leone“.