Niente fallimento per la Calcestruzzi Belice: la Corte di Appello revoca la decisione del Tribunale
“La sentenza con la quale la Corte di Appello di Palermo ha revocato la decisione del Tribunale di Sciacca che aveva dichiarato il fallimento della “Calcestruzzi Belice” e di condannare alle spese legali la ricorrente ENI, non può che renderci felici“.
Lo dichiarano in una nota Massimo Raso e Vito Baglio, rispettivamente segretario provinciale della Cgil e della Fillea di Agrigento.
“Le nostre Organizzazioni hanno attivato da subito tutti gli strumenti a disposizione per sollecitare, ad ogni livello, questa soluzione.
Desideriamo dare merito pubblicamente innanzitutto agli 11 Lavoratori che con combattività e spirito di sacrificio hanno difeso e presidiato l’Azienda in tutto questo tempo ed hanno manifestato riuscendo a tenere accesi i riflettori sulla loro condizione; la CGIL Nazionale con Susanna Camusso ed i Dirigenti della CGIL Nazionale Luciano Silvestri e Giuseppe Massafra; la FILLEA Nazionale con Graziano Gorla e Antonio Riolo, quella Regionale con Franco Tarantino; la CGIL Siciliana con Mimma Argurio; le Istituzioni Cittadine con in testa il Sindaco di Montevago Margherita La Rocca Ruvolo, Sindaci del Belice, il Consiglio Comunale di Montevago; la Chiesa del Cardinale Franco Montenegro e quella di Montevago di Padre Emanuele; l’Associazione LIBERA di Don Ciotti e i Lavoratori della Coop. Calcestruzzi Ericina; i Parlamentari Capodicasa, Iacono, Mattiello, Moscatt; il Sottosegretario Bubbico fino ad arrivare a quanti hanno espresso la loro solidarietà nei social, nelle fiaccolate, con il concerto dell’Istituto Toscanini di Ribera“.
“Tanta attenzione e tanta solidarietà di cui Vi siamo grati. Ma la battaglia non è finita. Adesso si deve riattivare il lavoro, cosa non facile dopo mesi di inattività e dopo che, assai incautamente, sono state operate scelte discutibili da parte dell’ANBCS in merito ai rapporti con clienti e banche.
Come CGIL e FILLEA chiederemo subito la riconvocazione al tavolo del Ministero per avviare il confronto con i nuovi vertici dell’ANBCS che abbia come oggetto il riavvio del lavoro e che affronti il tema di come arrivare alla fine delle gestioni commissariali dell’Azienda“.
“Continuerà come prima il nostro impegno e la nostra vigilanza affinché, adesso, dopo questo bel risultato, possa davvero essere restituita la serenità a questi Lavoratori ed alle loro Famiglie ed anche a quegli ex Lavoratori che da troppo tempo attendono il saldo delle loro spettanze“, concludono Raso e Baglio.