Costruire uno spazio politico che sia al servizio della gente e dei territori mettendo al centro la persona e superando le attuali logiche di fare politica.
E’l’obiettivo di “Servire Agrigento”, il movimento politico provinciale ispirato al pensiero di Sturzo e del popolarismo italiano promosso dal giornalista Raoul Passarello, dal consigliere comunale di Ravanusa Giuseppe Sortino e da diversi amministratori locali. All’iniziativa hanno già aderito professionisti, imprenditori e giovani della provincia di Agrigento.
“Il movimento – afferma Raoul Passarello – si propone come soggetto territoriale autonomo fondato su principi come impegno, coraggio e partecipazione. Non sempre Governi e classi politiche sono riusciti a interpretare e fare proprie le reali problematiche dei territori generando al contempo delusione, disaffezione e rabbia. In un periodo di crescente preoccupazione dovuta all’emergenza sanitaria, l’attualità del pensiero di Sturzo rappresenta una grande spinta morale per ridare slancio e sostanza all’impegno politico perché è ancora possibile fare una politica moderata di “servizio” con valori cattolici. Servono persone nuove e libere per avviare una nuova fase che mettendo al centro la famiglia, il lavoro e i territori restituisca voce e rappresentanza a quanti sono stati lasciati indietro. Con questi obiettivi, siamo pronti – sin dalle prossime amministrative – a coinvolgere chiunque voglia cambiare in meglio questo territorio riaffermando la logica delle competenze, delle idee e dei valori contro il malaffare e il clientelismo”.
“Si rafforza – afferma Giuseppe Sortino – un progetto ambizioso che ci riempie di orgoglio avviato a livello locale nel 2013 con “Servire Ravanusa” e sposato a livello nazionale con “Servire l’Italia”. Con “Servire Agrigento” vogliamo riprenderci quanto ci è stato scippato in questi anni: la politica e la partecipazione attiva. Di fronte all’immobilismo di una politica personalistica che strumentalizza le problematiche per aumentare i consensi proponiamo un modello che mette realmente al centro la persona e lo sviluppo sostenibile del territorio per rafforzare la sana imprenditoria e generare occasioni di lavoro. Perché non è tanto il colore politico a fare la differenza ma l’impegno e la capacità di saper incidere e cogliere le opportunità e le risorse per superare ritardi, criticità ed inefficienze”.