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Nasce il museo archeologico della Sikania, S. Angelo metterà in vetrina i suoi prestigiosi reperti

La media valle del platani avrà il museo archeologico della Sikania. Aprirà i battenti a breve, a Sant’Angelo Muxaro, all’interno dell’antico e pregevole palazzo Arnone, appositamente restaurato, divenuto di proprietà comunale.

Ad annunciarlo è l’Amministrazione del piccolo centro montano dopo l’approvazione della convenzione da parte della Regione e la firma d’intesa siglata congiuntamente, in ordine all’allestimento e alla gestione della struttura, dal sindaco Lorenzo Alfano e dalla Sovrintendente ai Beni Culturali e Ambientali di Agrigento Caterina Greco.

In vetrina troveranno spazio prestigiose collezioni legate ad importanti e numerosi reperti archeologici rinvenuti, nel corso degli anni, durante gli scavi effettuati in diverse contrade di Sant’Angelo Muxaro. L’allestimento sarà curato dal personale del Comune e dell’Unità Operativa Archeologica della Soprintendenza, diretta dall’architetto Giuseppe Alongi, mentre gli aspetti scientifici saranno affidati all’archeologa Domenica Gullì.

“E’ un obiettivo che inseguiamo da tempo – afferma soddisfatto il vice sindaco Giuseppe Vaccaro – non è stata certamente un’operazione semplice, ma ora finalmente, a coronamento di un impegno costante e certosino, siamo pronti per celebrare questo straordinario avvenimento, nella piena consapevolezza che una novità del genere potrà rappresentare la chiave di volta per il futuro del nostro paese. Sarà un museo in continua evoluzione in grado di stimolare, attraverso l’istituzione di mostre ed eventi particolari, l’interesse storico e culturale di turisti, visitatori e appassionati di archeologia. Ma non solo, sempre in sintonia con la Regione e con la Sovrintendenza – aggiunge il vice sindaco di Sant’Angelo – è nostra intenzione creare all’interno della struttura un sorta di laboratorio scientifico destinato a momenti di studio, di ricerca e di approfondimenti in ordine alle dinamiche che hanno riguardato la popolazione indigena sicana. Come Amministrazione comunale, con in testa il sindaco Alfano, – conclude Giuseppe Vaccaro – lavoreremo poi per mettere a sistema, in rete tutte le iniziative di primo piano, che vengono realizzate nel comprensorio dei monti sikani, volte alla valorizzazione del territorio. Una pianificazione sinergica con le altre istituzioni locali, ma anche con le associazioni e società private che operano nel settore turistico e culturale, per provare a risollevare le sorti di questi nostri piccoli comuni dalle potenzialità enormi, tra l’altro anche riconosciute, ma che necessitano di essere governate e indirizzate nell’ottica di un programma congiunto e condiviso pur nella diversità degli appuntamenti e nel rispetto delle differenti testimonianze storiche”.

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