Finisce nei guai un 50enne agrigentino dopo la presunta diffusione, prima al figlio e poi ai giudici che si stanno occupando della separazione legale, di foto hard della moglie. L’accusa sarebbe quella di “revenge porn” che punisce la diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti.
Il pubblico ministero presso il Tribunale di Agrigento ha infatti chiesto il rinvio a giudizio per l’uomo dopo le denunce della moglie. L’udienza preliminare è fissata per il prossimo 14 febbraio davanti al Gip.
Secondo l’accusa, l’uomo avrebbe ricevuto da un’amica foto della moglie in biancheria intima e in pose sessualmente esplicite. Materiale che sarebbe dovuto rimanere provato ed invece, sarebbero state diramate via WhatsApp al figlio per tentare di “denigrare la donna nel suo ruolo materno”. Le stesse foto, poi sarebbero state mostrate – nel corso dell’istruttoria – ai giudici che si occupavano del procedimento di separazione.