Morte di Vincenzo Rigoli, due medici a processo
Imputazione per due medici dell’Ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento coinvolti nell’inchiesta sulla morte di Vincenzo Rigoli, il giovane di 19 anni, deceduto lo scorso 17 dicembre 2012 al nosocomio agrigentino dopo essere stato vittima di un incidente stradale. Il ragazzo morì sotto i ferri in sala operatoria.
Il Gip del Tribunale di Agrigento, Alessandra Vella, ha disposto così l’imputazione per l’ex primario di Chirurgia dell’ospedale, Salvatore Napolitano e di un medico dello stesso reparto, Sergio Sutera Sardo. Archiviazione è invece stata disposta per altri 4 medici: i sanitari Maurizio Paternò e Danilo Turco, del Pronto Soccorso, del chirurgo Antonino Maniscalco e dell’anestesista Antonella Bonifacio.
Sviluppo che ha nei fatti ribaltato la richiesta della procura sull’archiviazione. Da sempre, i genitori del giovani Vincenzo hanno combattuto per fare “giustizia”.
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