Montevago, fiaccolata di solidarietà ai lavoratori della Calcestruzzi Belice. Il cardinale Montenegro: “darò io al Sindaco i soldi”

Si è svolta la fiaccolata a Montevago in ricordo del quarantanovesimo anniversario del Terremoto del Belice. Una fiaccolata che quest’anno è servita anche a mantenere alta l’attenzione sulla questione relativa ai licenziamenti alla “Calcestruzzi Belice” che coinvolge 11 famiglie.
Presente l’arcivescovo di Agrigento, il cardinale Francesco Montenegro, che ha voluto mostrare “solidarietà con un gesto che non è niente di straordinario“.
“Mi sento in famiglia, uno di voi e con voi. Se tutto è soltanto per una cifra di 30 mila euro, io darò al sindaco questa cifra“, ha affermato Montenegro.
Anche il Sindaco di Montevago, l’on. Margherita La Rocca Ruvolo, ha parlato di “una silenziosa protesta per quello che stanno vivendo gli 11 dipendenti della Calcestruzzi Belice. E’ giusto che si sappia cosa è accaduto per una distrazione di pezzi dello Stato“.
“Sono in difficoltà perché c’è la cattedrale da costruire e tante storie – ha affermato don Franco – . Però ritengo che in una famiglia quando c’è una situazione simile, se si possono salvare gli 11 posti di lavoro, l’indignazione si accompagna alla solidarietà. Anche don Ciotti ha pensato di dare la cifra per colmare. Quindi, raggiungeremo e daremo la cifra per riprendere il cammino e togliere questo fantasma che occupa il cuore delle famiglie dei lavoratori. Non so quali sono le vie legali per queste cose, ma insieme qualcosa la possiamo fare“.