Mobilità sostenibile ad Agrigento, Firetto: “si vogliono rallentare o cancellare anche i progetti sulla sostenibilità ambientale?”
“Ignorare la mobilità del futuro? Auto elettriche, car sharing, e-bike, bike sharing, alleggerimento del traffico urbano? Ignorare tutte le cose buone che abbiamo pensato, condiviso, portato avanti? Ho presentato un’interrogazione per capire perché ancora non partono i lavori per la realizzazione del Parcheggio di Interscambio di Piazza Ugo La Malfa”.
Ad affermarlo il già Sindaco e attuale consigliere comunale di Agrigento Lillo Firetto che aggiunge:
“L’avevamo previsto come opera strategica nel PUM, il Piano urbano di mobilità. Ma servivano i soldi e avevamo trovato il finanziamento. Dovevamo partecipare al bando, ma dovevamo avere un PUM approvato. Ed era stato approvato. La strada era spianata. Avevamo concordato gli interventi necessari con la TUA. Quasi alla fine del mio mandato era stato approvato dall’Assessorato Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità il finanziamento di 477.254,25 euro. Poi il lockdown e le relative emergenze, quindi la ripartenza, il riavvio di tutto l’iter e poi la palla è passata al nuovo sindaco”.
“Siamo – continua Firetto – a settembre del 2021. Che cosa ha fatto la sua amministrazione in un anno? Ho chiesto nelle interrogazioni quali siano le ragioni per cui ancora non è stato avviato il cantiere; in che modo l’amministrazione sta programmando l’attivazione dei servizi collegati al parcheggio così da renderlo funzionale; quali altre scelte strategiche sulla mobilità sono in corso, anche tra quelle già avviate dalla mia amministrazione, di cui non si hanno più notizie; quali iniziative saranno attuate sulla viabilità urbana dal momento che apriranno i cantieri; se siano state già concordate nei dettagli con la società T.U.A. che gestisce il servizio di Trasporto Pubblico Locale i servizi navetta per collegare ogni dieci minuti la zona a valle della città con il centro storico secondo il circuito e i tempi di percorrenza previsti dal PUMS; quali valutazioni di natura economica siano state fatte per rendere vantaggioso nel tempo il servizio, potenziandolo anche sotto il profilo della comunicazione rivolta a residenti e turisti. Il futuro è la mobilità sostenibile. Occorre visione. Significa lavorare per diminuire gli impatti ambientali, sociali ed economici generati dai veicoli privati”.