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Apertura Cronaca

Minaccia per una scommessa non pagata: minorenne finisce nei guai per tentata estorsione

Una lite scoppiata per un debito, scaturito da una scommessa, non pagata. Quello che doveva essere un gioco fra minorenni è però finito in un processo per tentata estorsione.

Dopo aver vinto una scommessa, un sedicenne avrebbe preteso sotto minaccia la riscossione dei cinque euro pattuiti. Un “gioco” che ora rischia di far finire a processo il ragazzo che sarà interrogato, con l’assistenza dell’avvocato Fabio Inglima Modica, dai militari dell’Arma dei Carabinieri su disposizione del pm della Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni che ha disposto l’avviso di conclusione delle indagini preliminari.