L’uomo è stato accusato di estorsione nei confronti del padre e della sua compagna cui era solito chiedere denaro. Il tutto veniva “coronato” da minacce. L’imputato avrebbe infatti intimato di distruggere il peschereccio del padre. E’ quanto si apprende sulle colonne del quotidiano “Il giornale di Sicilia”. A due anni di distanza per l’uomo, già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, arriva la condanna. Il 46enne dovrà inoltre pagare una multa infertagli pari a 2100 euro oltre alle spese legali.
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