Sarebbero 28 i migranti risultati positivi al tampone rino-faringeo effettuato nella giornata di ieri agli extracomunitari salvati dalla nave Ong “Sea Watch” e trasferiti sulla nave quarantena “Moby Zazà” ormeggiata nelle acque a largo di Porto Empedocle.
I tamponi erano stati effettuati dopo che un migrante era risultato positivo al Coronavirus e trasferito al reparto di malattie infettive dell’Ospedale “Sant’Elia” di Caltanissetta (inizialmente si era pensato ad un caso di tubercolosi).
L’esito sarebbe arrivato nelle ultime ore dopo che a tutti i migranti presenti sulla “Moby Zazà” erano stati effettuati i tamponi rino-faringei.
A commentare la notizia anche il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci: “Ventotto migranti positivi al Covid-19. Sono sulla nave in rada a Porto Empedocle, soluzione che con caparbietà abbiamo preteso il 12 aprile scorso dal governo centrale per evitare che si sviluppassero focolai sul territorio dell’Isola, senza poterli circoscrivere e controllare. Oggi si capisce meglio quella nostra richiesta. E chi ha vaneggiato accusandoci quasi di razzismo, oggi si renderà conto che avevamo ragione. Nelle prossime ore andranno adottati provvedimenti sanitari importanti al principio della precauzione. Voglio sperare che a nessuno venga in mente di non coinvolgere la Regione nelle scelte che dovranno essere assunte“.