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Cronaca Spalla

Migranti, caso “Sea Watch 3”: Corte di Strasburgo respinge il ricorso

La Corte dei diritti umani di Strasburgo ha respinto il ricorso presentato dai migranti a bordo della nave Ong “Sea Watch 3” da oltre dieci giorni in acque internazionali a largo delle coste di Lampedusa.

I migranti avevano invocato gli articoli 2 (diritto alla vita) e 3 (divieto di trattamenti inumani e degradanti) della Convenzione, chiedendo di essere sbarcati subito con un provvedimento provvisorio d’urgenza per poter presentare una richiesta di protezione internazionale.

Secondo quanto riportato dall’Ansa, la Corte ha stabilito che non vi sono sufficienti motivazioni per chiedere al Governo italiano di applicare un provvedimento provvisorio di sbarco che – come ribadito dalla Corte – avviene in “casi eccezionali in cui i richiedenti sarebbero esposti – in assenza di tali misure – a un vero e proprio rischio di danni irreparabili”.

Sul “caso” è intervenuto anche il ministro dell’Interno, Matteo Salvini: “Anche da Strasburgo si conferma la scelta di ordine, buon senso, legalità e giustizia dell’Italia: porti chiusi ai trafficanti di esseri umani e ai loro complici.
Meno partenze, meno sbarchi, meno morti, meno sprechi. Indietro non si torna”.