Interviene così in una nota il movimento “Noi con Salvini” Agrigento, tramite il coordinatore Giuseppe Di Rosa, che aggiunge:
“Qualche controllo privo di effetti concreti e, appunto, solo per l’estate. E poi? E poi il nulla! I mercati abusivi sono una realtà concreta nella città del vicepremier, alcuni insediati addirittura a poche decine di metri da Questura, Prefettura e Comando provinciale dei Carabinieri. Anzi, dinnanzi a questi uffici, presidi territoriali del Governo, dello Stato, il territorio è stabilmente in mano a diversi parcheggiatori abusivi – a volte ubriachi -, che si spartiscono quelle aree non si sa bene con quali strumenti, senza che nessuno riesca a prendere provvedimenti concreti contro di loro e, soprattutto, senza che nessuno scenda in campo in difesa dei cittadini, lasciati SOLI contro il “pizzo” del parcheggio. SOLI come i commercianti in regola, che vengono regolarmente controllati e sanzionati ma ai quali non vengono consentiti i diritti dei quali, paradossalmente, godono i clandestini e gli abusivi. BASTA. Lo Stato recuperi il proprio territorio, restituisca sicurezza a chi paga le tasse, restituisca decoro alla città del ministro Angelino Alfano, che, oggi, non è stato capace da ministro dell’Interno di occuparsi nemmeno del posto nel quale viene a trascorrere le vacanze“.