Condanna a quattro mesi di reclusione per un 66enne di Menfi accusato di violenza provata nei confronti dell’arciprete del piccolo comune agrigentino.
Il giudice del Tribunale di Sciacca ha disposto per l’uomo il non doversi procedere per l’accusa di lesioni poiché il reato è estinto per remissione di querela.
A riportare la notizia il quotidiano “Giornale di Sicilia”. I fatti risalgono al 3 e 4 febbraio del 2016 quando l’uomo, in stato di ebbrezza alcolica avrebbe impedito all’arciprete di chiudere la porta della chiesa Madre di Menfi; un ulteriore episodio si riferisce, invece, ad alcuni pugni e calci sferrati nei confronti dello stesso religioso.