Primo appuntamento, proprio il 21 luglio, con “Cummedia Divina – Infernu”. Uno spettacolo potente, un viaggio dell’Inferno di Dante Alighieri diverso e travolgente, che si baserà sulla traduzione in siciliano dell’opera realizzata agli inizi del ‘900 dal messinese Tommaso Cannizzaro.
Grazie allo studio approfondito della cantica dell’Inferno, la regista Berta Ceglie porta in scena un Dante al femminile in cui tutta la poetica del maestro fiorentino e i personaggi della prima cantica ritornano in vita nel pensiero e nelle corde di una donna. Un viaggio verso l’orrore, accompagnato dalla potenza della recitazione, della danza e dagli spettacoli con il fuoco, che ha già incantato gli spettatori siciliani.
“Infernu” è stato rappresentato infatti alle Gole dall’Alcantara lo scorso anno e, il prossimo 5 agosto, sarà portato in scena all’alba nel contesto delle “Dionisiache”, prestigiosa iniziativa che si tiene annualmente al teatro antico di Segesta. La Compagnia, che in questi giorni sta completando la preparazione dello spettacolo è composta da 25 artisti, ed è diretta da Ceglie, cui tocca anche il ruolo di Dante. Le coreografie saranno curate invece da Sergio Platania, i costumi da Gabriella Ferrara, mentre il compito di tecnico del suono e grafico saranno affidati rispettivamente a Sergio Greco e Totò Clemenza.
Appena il tempo di riprendersi dalle fiamme dell’ “Infernu” e sul palco del “Costabianca” arriva un nuovo spettacolo, totalmente diverso e totalmente nuovo.
E’ infatti il turno del “Danzastorie di Sicilia”, spettacolo scritto e realizzato da Alosha Giuseppe Marino che andrà in scena il 22 luglio. Un cantastorie diverso, che parlerà di Sciascia, Pirandello, Bufalino e Buttitta attraverso una forma teatrale di danza che, lentamente ma con forza vi porterà in un mondo di tradizioni, culture, colori che raccontano le origini della terra di Sicilia. Una vera e propria giara di simboli ed espressioni che l’arte mette in scena per raccontare una terra che cerca ancora il suo posto. Danza, musica e teatro che si incontrano a formare il linguaggio di un racconto che chiede di essere esplorato. Ironia, dramma e sentimento in uno spettacolo che racchiude l’essenza della terra.
Gli spettacoli saranno tutti a sbigliettamento. Il costo del ticket è di dieci euro.