La partenza di questo evento, per la prima volta, partirà dal Teatro Ellenistico.
In questo giorno che inaugura l’arrivo dei Patrimoni Unesco e dunque apre il sipario al cuore della Festa del Mandorlo, prima che gli ospiti, le autorità e i cittadini attraversino il decumano, su quella fertile terra che ospita i mandorli in fiore e che nasconde ancora la superficie del Teatro, prenderà vita un momento artistico di alto valore simbolico proprio per festeggiare questa importantissima scoperta.
Una breve performance, ideata e realizzata dal regista Marco Savatteri, vedrà su quel luogo l’attore Silvio Laviano con i ragazzi della Casa del Musical e del Laboratorio teatro del Liceo Classico Empedocle: dopo circa 2400 anni per la prima volta, un inno omerico risuonerà su questa terra ancora da scavare, un inno alla Dea Terra, un inno alla primavera, alla “prosperità che conforta il
Cuore”, come a voler esortare alla rinascita di questo nuovo ma antichissimo monumento che sarà presto testimone di Arte e Civiltà del passato e del futuro.