Parte anche in Sicilia il cosiddetto “V-Day”, il giorno del vaccino – come da molti definito – che segna l’inizio di quella che, si spera, possa essere un percorso verso l’immunità dal Covid-19.
Alle 11,30 di stamani, nel padiglione 24 dell’ospedale Civico di Palermo, si è infatti tenuta la cerimonia che ha dato il via al “Vax day” siciliano. Sono state somministrate, alla presenza del presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci e dell’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza, le prime dosi del vaccino della Pfizer-Biontech.
Il primo ad avere inoculato la dose è stato il primario del Pronto Soccorso dell’Ospedale Civico di Palermo, il dottor Massimo Geraci che ha poi dichiarato: “Nel vaccino c’è la speranza di superare questa terribile esperienza che ci ha provato dal punto di vista umano. Questa è la risposta dell’uomo verso la natura a volte matrigna”.
In questo primo lotto, la Sicilia è stata destinataria di 685 unità complessive, 9750 quelle arrivate in Italia dal Belgio. Le prime 685 dosi del vaccino Pfizer-Biontech andranno agli operatori sanitari e alle persone fragili.
“Entro maggio – ha detto il commissario straordinario per l’emergenza Covid Renato Costa -, massimo giugno la stragrande maggioranza dei palermitani sarà vaccinata”. “Entro alcuni mesi dovremmo essere pronti per la vaccinazione di massa”.
Fra gli agrigentini, e primi ad essere vaccinato, il dottor Giovanni Vento, presidente uscente dell’Ordine dei Medici della provincia di Agrigento.