“Il motto ‘We Serve’ oggi deve significare ‘noi serviamo’ non solo per rispondere ai bisogni contingenti e materiali, ma anche per promuovere pace e solidarietà e lasciare un’impronta ovvero un impatto duraturo e positivo sulla comunità”. Lo ha affermato il Governatore del Distretto Lions 108Yb Sicilia Mario Palmisciano a conclusione dell’Incontro d’Autunno dell’anno social2024-2025 che – l’8 e il 9 novembre – ha visto al Saracen Sands Hotel di Isola delle Femmine la partecipazione di centinaia di socie e soci Lions dell’isola. Due giorni per tracciare un primo bilancio del servizio lionistico nel territorio, in rete con istituzioni e altre associazioni per promuovere il benessere delle comunità locali e nel mondo. I lavori si sono aperti venerdì pomeriggio, con la seduta della Consulta dei past Governatori siciliani, seguita dal secondo gabinetto distrettuale dell’anno sociale. In avvio un minuto di silenzio per ricordare il PDG e GWA Gianfranco Amenta recentemente scomparso. A seguire le relazioni tecniche, tra le quali quelle di segretario e tesoriere distrettuali Salvatore Furnari e Antonio Gaeta. Cerimoniale affidato al cerimoniere distrettuale Ugo Ciulla.
Nella seconda giornata – sabato 9 novembre – numerosi sono stati gli interventi sulle attività di servizio realizzate e in programma: dall’adesione alla colletta alimentare al Lions Day, dagli screening sanitari alla sicurezza stradale e alla tutela dell’ambiente, fino alla raccolta fondi avviata dal Multidistretto 108 Italy con la sottoscrizione straordinaria “Una luce nella tempesta” a favore della LCIF, la Fondazione che è “braccio operativo” di Lions International per l’intervento in caso di disastri, come le calamità naturali che hanno colpito l’Italia. In tutte le aree il Distretto Lions Sicilia emerge, vitale e dinamico, al primo posto in Italia e in Europa per efficacia, qualità del servizio e crescita associativa con i quasi 4000 soci dei 121 Lions club siciliani, ai quali si aggiungono 41 Leo club con giovani fino ai 30 anni e la novità dei club “cuccioli” con nuovi cinque Cub club per piccoli dai tre ai dodici anni. È questa l’immagine del lionismo siciliano che hanno delineato il past direttore internazionale e candidato terzo vice presidente internazionale Domenico Messina, i past presidenti del consiglio dei governatori Salvatore Giacona e Mariella Sciammetta, l’Immediato past governatore Daniela Macaluso, il primo e il secondo vice Governatori Diego Taviano e Walter Buscema, il past governatore e direttore del Centro Studi ‘E. Grasso’ Vincenzo Leone, il presidente Distretto Leo Domenico Levita, concordi sul successo del Distretto 108Yb, attestato anche dai numerosi riconoscimenti a soci e club consegnati dall’IPDG Macaluso per i risultati conseguiti nell’anno sociale 2023-24.
Ma oggi la sfida è il lionismo del futuro con uomini e donne capaci di dare risposte a un mondo che cambia. Una delle nuove frontiere è l’IA, nel rispetto della centralità dell’uomo. Il tema di studio nazionale “Lionismo 5.0: Intelligenza Artificiale tra opportunità e rischi” coordinato da Giuseppe Daidone, è stato il focus dell’incontro di chiusura di sabato pomeriggio. A parlare dell’attualissimo tema sono stati Daniela Giordano, professore ordinario dell’Università di Catania, già presidente del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica e co-fondatrice del Perceive Lab, e due soci Lions esperti informatici, Giovanni Moltisanti e Maria Luisa Gemma. Conclusioni del Governatore Palmisciano con l’invito a continuare ad essere costruttori di pace e solidarietà.