In origine erano i semplici rulli, poi vennero gli effetti audio, infine ecco il 3D e l’Alta Definizione. Come è avvenuto nel mondo della televisione, in quello del cinema e delle serie tv, anche il gioco d’azzardo ha cambiato pelle, soprattutto dal punto di vista estetico. Nel gambling è infatti sempre più importante la componente grafica, che deve attrarre e tenere incollati allo schermo, incuriosendo e compiacendo il giocatore.
Negli ultimi dieci anni, le software house dedicate alla produzione di software per slot machine online hanno compiuto degli sforzi immani per poter adeguare i loro prodotti alle richieste degli utenti. Grandi investimenti sono stati effettuati da colossi del calibro di Novomatic, NetEnt e Play’n go per trasformare radicalmente la grafica e il gameplay delle forme primordiali di slot machine online. Un’altra delle sfide che hanno dovuto affrontare è quella dell’adeguamento delle caratteristiche grafiche alla versione mobile. In pochi anni si è praticamente annullato il gap tra giocatori desktop e giocatori mobile, pertanto lo sviluppo dei titoli avviene sempre mediante due canali, con l’obiettivo di mantenere intatta la qualità grafica dei giochi.
Lo sforzo compiuto si nota in una maggiore giocabilità, quella che gli inglesi chiamano gameplay, e nel maggiore grado di interazione dei giocatori, che attratti dalla capacità realistica delle slot machine online aumentano notevolmente il tempo delle relative sessioni di gioco. Il tutto si raggiunge con frequenti update: aggiornamenti grafici, stilistici e di bonus game.
L’ultima novità per quanto riguarda le slot online è quella di proporre agli utenti i grandi classici del cinema o dei videogames nella propria veste ludica: basti pensare alla saga di Tomb Raider, lanciato dalla software house Microgaming, o al Signore degli Anelli, Harry Potter e Star Wars, altri titoli molto popolari tra gli oltre tre milioni di utenti che frequento le piattaforme di casinò online ADM e i siti che offrono versioni gratuite delle slot.
E se da un lato si tiene affezionati gli appassionati con i giochi jackpot come Mega Moolah, appartenente al filone più fruttuoso di tutto il panorama italiano grazie alle vincite derivate da combinazioni e funzionalità aggiuntive, dall’altro si deve dire grazie soprattutto a tecnologia, grafica e gamification.
Un continuo aggiornamento, una continua rincorsa alla novità che ha portato l’industria del gioco a distruggere ogni standard di bellezza. Negli anni recenti, ad esempio, si è fatto strada il Pixel Art, una forma di arte digitale che tende a recuperare lo stile nostalgico e malinconico del passato, ricalcando la grafica degli anni 80-90. Esempi di questa Pixel Art sono To The Moon, del maestro Kan Gao, oppure 2Dark, titoli capaci attraverso l’innocenza grafica dei pixel di far emozionare e brillare gli occhi dei giocatori.
Il passaggio grafico, combinato con la meccanica di gioco e con gli algoritmi matematici, è uno degli ultimi passaggi da fare nella progettazione di una slot machine online di nuova generazione. Per costruirla da zero infatti è necessario innanzitutto stanziare un importante budget iniziale, trovare il brand o il tema adatto su cui impostarla, scelto tenendo conto delle preferenze del target più idoneo, e infine creare il tutto mediante lo sviluppo di un codice.
Un caso esemplificativo, in questo senso, è quello di Book of Ra Deluxe, di Novomatic, tra le slot più popolari al mondo, oppure Book of Dead di Play’n GO, ispirata all’Antico Egitto.
Titoli che sottolineano l’importanza di grafica, audio, musiche, interfaccia e soluzioni di gameplay. Perché il futuro del gambling passa soprattutto di qui.