Liceo Classico “Empedocle”: i “ragazzi” della terza E festeggiano i 67 anni dalla maturità classica
Come accade ormai da oltre quarant’anni, i Ragazzi della Terza E sono tornati a riunirsi, “come vuole la prassi” (v. Camilleri) in un noto locale della frazione balneare agrigentina per festeggiare i 67 anni della Maturità Classica, conseguita nell’ormai lontano 1953, presso il prestigioso “LICEO CLASSICO EMPEDOCLE” della Città dei Templi allora in via Atenea n° 141.
Permeati di quel carisma classico acquisito sui banchi del Liceo, fin dall’inizio hanno scelto con felice intuito il logo della celebrata “ SCUOLA DI ATENE” così ben rappresentata da Raffaello Sanzio, con i suoi 58 filosofi, scienziati, artisti e intellettuali, legati tra di loro dalla classicità tra i quali spiccano : ERACLITO, PITAGORA, PLATONE, EUCLIDE, ARISTOTELE, SOCRATE, DIOGENE, TOLOMEO, EPICURO, SENOFONTE, AVERROE’, MICHELANGELO BUONARROTI’, LEONARDO DA VINCI.
Per la prima schiticchiata per “sbagnare” la maturità si diedero appuntamento nell’ottobre del 1953 nell’ammezzato della “TRATTORIA ROMA” di TOTO’ AMATO, allora in Via Atenea 162, seguita, dopo una interruzione di alcuni anni, da una serie di incontri organizzati ininterrottamente nel periodo estivo fino ai nostri giorni.
Il conteggio dei “superstiti” presenti alla reunion è presto fatto. cinque in tutto e tutti rigorosamente ultra ottantacinquenni: LILLO BALDANZA, GIOVANNI CASCIOFERRO, ENZO MOTTA, LILLO PATTI E VINCENZO VANADIA sui 18 che ne contava la Terza E.
All’ultimo minuto, per ragioni diverse, hanno dato forfait: MARIANO CASCIOFERRO E GIUSEPPE VITA. Incuranti dell’anagrafe e degli acciacchi tipici della cosiddetta terza età non hanno voluto rinunziare al tradizionale incontro estivo per stare ancora una volta insieme e parlare del passato, del presente e perché no del futuro.
Nel corso dell’incontro c’è stato uno scambio vicendevole di auguri di Buon Compleanno tra Motta(85), Patti(88), Vanadia(86), auguri rivolti al compagno di scuola assente Mariano Cascioferro(90). Nonostante l’atmosfera festaiola non poteva mancare il ricordo commosso per i compagni di scuola scomparsi nel tempo. Così come non sono mancati sentimenti di riconoscenza e gratitudine verso gli insegnanti, RUBINO, LAURICELLA, MARCHESE, RUSSO, GIUDICE, FRISCIA, PEDALINO e RAINERI grazie ai quali i Ragazzi della Terza E si sono formati e affermati con successo nei vari settori della società civile.
Non bisogna dimenticare che dalla Terza E sono venuti fuori, infatti, fior di funzionari, Dirigenti, Notai, Avvocati, Medici, Docenti, Capitani di Industria e della Finanza.
Tra i Funzionari e i Dirigenti vanno annoverati: CALOGERO BALDANZA, MARIANO CASCIOFERRO, IGNAZIO GIUDICE, DINO MOSCATO, FRANCESCO PANCUCCI, CALOGERO PATTI, SALVATORE PIPARO, FRANCO SANFILIPPO E VINCENZO VANADIA. Tra i Medici: GIOVANNI CASCIOFERRO, odontoiatra universitario, ENZO GIUDICE, urologo, SALVATORE MAMMANO, chirurgo ortopedico, PIPPO MICCICHE’, insegnante e Dirigente sportivo, GIOVANNI SCIORTINO, avvocato, ENZO MOTTA, notaio e oggi PROMOTORE CULTURALE a tempo pieno e per finire GIUSEPPE VITA, il quale oltre ad essere radiologo, è stato Presidente dell’Industria Farmaceutica tedesca SCHERING, della DEUTSCH BANK italiana, di ALLIANZ e di UNICREDIT spa.
Un’ultima considerazione sul messaggio che i Ragazzi della Terza E intendono attribuire ai riferiti momenti celebrativi appare d’obbligo. Quella di mantenere con i compagni di scuola solidi e duraturi rapporti di amicizia nonostante le distanze che li separano. Trasmettere ai propri figli ai giovani di oggi un messaggio chiaro e forte, quello dell’amore verso lo studio, del rispetto verso la famiglia, della riconoscenza verso i docenti, dell’amicizia, quella vera, e della solidarietà, valori che stanno a fondamento della società civile.
Per la cronaca va detto che LILLO BALDANZA ha partecipato alla riunione conviviale con la moglie, sig.ra LUCIA, LILLO PATTI con la moglie sig.ra GIUSEPPINA e il figlio ANDREA, GIOVANNI CASCIOFERRO con il figlio NICOLO’ e il nipotino GIOVANNI.