“Siamo ammirati dal gesto di grande ‘generosità’ messo in atto dal vicesindaco Antonio Montana e l’assessore Gianni Morello: potranno adesso comprendere cosa provano i lavoratori del Comune che, nei fatti, da anni svolgono un’attività di sostanziale volontariato”.
E’ questa la dura presa di posizione del segretario provinciale della Cisl FP di Agrigento, Caltanissetta ed Enna Salvatore Parello.
“I lavoratori, già dal 2019 – continua – attendono la firma della contrattazione e oggi percepiscono meno di quanto incasserebbero con il reddito di cittadinanza. Non possiamo quindi accettare che passi l’idea che oggi i servizi siano a rischio perché i lavoratori vogliono pagato uno straordinario, stante che invece si tratta di risorse che dovevano già essere stanziate per garantire i servizi ai cittadini: dall’indennità di rischio a quella per garantire la reperibilità. L’amministrazione, tra l’altro, solo pochi mesi fa, dentro un provvedimento che era teoricamente finalizzata a tagliare i costi della politica, applicò a questi una “sforbiciatina” del 20% a fronte di un abbattimento del 70% delle risorse che invece servono per far funzionare l’Ente. Chiediamo quindi – conclude – maggior senso di responsabilità da parte degli amministratori: al sindacato non competono le questioni di natura politica, ma non possiamo accettare che si rischi un’inutile e pericolosa guerra tra poveri”.