E’ quanto lanciato dal commissario straordinario del Comune di Licata, Mariagrazia Brandara (in foto), a professionisti italiani e internazionali per rilanciare Licata.
“Professionisti, imprenditori nazionali e internazionali.
Carissimi, voglio avviare un dialogo con alcune categorie che a vario titolo, ritengo,, possano dare un contributo in termini di idee e di collaborazione, a fare emergere la bellezza di questa città.
Un appello che intendo lanciare ad intellettuali, artisti, professionisti, imprenditori, giuristi e mecenati nazionali e internazionali, affinchè ciascuno per il proprio settore, possa contribuire alla rinascita di Licata. Vi consegnerò un video, che illustra l’enorme ricchezza naturale, paesaggistica e culturale di Licata, un contributo che si contrappone, nettamente, ad un’immagine poca edificante e abbastanza distorta che i media hanno fin qui veicolato. Forse perchè nessuno si è curato di evidenziare che oltre alle problematiche, peraltro ovunque esistenti, esiste un patrimonio che è una infinita risorsa economica e sociale. Io voglio far ciò.
Il video, unitamente a questa nota, raggiungerà tutti i media nazionali e locali che si sono occupati delle brutture e delle difficoltà che saranno certamente di Licata, ma comuni a mille altri posti non addivenuti alla ribalta delle cronache come esempio di disordine, scarso senso civico e mala amministrazione.
Il mio desidero e il mio appello agli organi di comunicazione è che così come è stato dato spazio ai disagi, venga dato risalto alla promozione di aspetti di piacevolezza che inorgogliscono la città. Per questo, il mio è un appello alla stampa e a tutti: dobbiamo creare insieme un progetto, che sia di bellezza, ma che non trascuri le tematiche sociali forti quali sicurezza e salute, la rigenerazione urbana, e che si serva dell’apporto degli organi di informazione, che possano veicolare un’immagine nuova di questa splendida città. Questo è un territorio straordinario, ricco di infinite possibilità di attrazione turistica e di investimenti, crederci significa, essere certi che un futuro di ricchezza e lavoro su questa terra è possibile.
E’ possibile perchè la Sicilia, in questo favorevole momento è approdo di tantissime risorse proveniente dal Patto per il Sud :2 miliardi e 300 milioni, dal Patto per le Aree metropolitane per circa un miliardo, dal FESR per le imprese 4 miliardi e 500 milioni, dal FEASR agricoltura due miliardi e 212 milioni, dalla Pesca 117 milioni, dal FSE 830 milioni.
E’ possibile perchè possediamo mare, cultura, storia e bellezze naturali, prodotti, enogastronomia, arte. Gli elementi ci sono tutti, la mia volontà è decisa nel trasformare questa città in un polo turistico che risvegli l’intera economia del posto creando impresa, ma ho bisogno dell’apporto di tutti, dobbiamo sentirci una grande e coesa forza. Per questo sono disponibile ad incontrare quanti vorranno parlarmi di progetti di crescita e bellezza, e con le categorie a cui questo appello è indirizzato, per insieme sentirci artefici della creazione di un futuro di certezza e benessere per questa città.”