Licata, uccise lo zio a colpi di pistola: condannato 19enne
Sedici anni di reclusione per il 19enne di Licata Giuseppe Volpe, accusato di avere ucciso lo zio, il 52enne Giacinto Marzullo, con quattro colpi d’arma da fuoco al culmine di una lite per presunti dissidi di natura economica.
Ad emettere la sentenza il gup del Tribunale di Agrigento. Come si ricorderà, l’omicidio avvenne il 18 agosto dello scorso anno, al culmine della lite fra la madre del giovane e il fratello della donna.
Sarebbe stata questa la motivazione che avrebbe indotto il giovane ad estrarre la pistola, legalmente detenuta, e sparare contro lo zio. Il pm, al termine della requisitoria, aveva chiesto una condanna a 18 anni di reclusione. Il procedimento, svolto con il rito abbreviato, ha visto la riduzione di un terzo della pena.
Il giovane dovrà altresì risarcire il figlio e la moglie della vittima, costituiti parte civile.