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Regioni ed Enti Locali

Licata, “sempre regolari le attività all’interno del canile comunale”

“I cani sono stati accuditi regolarmente, non si sono verificati problemi di natura igienico – sanitaria e le attività del canile sono state espletate con continuità”.

Questo è uno dei passi salienti contenuti nella nota di risposta data dall’Amministrazione comunale all’interrogazione, presentata dalla consigliera comunale del Movimento 5 Stelle, Melania D’orsi il 25 Luglio scorso, avente per oggetto “Randagismo e chiusura canile”.
Nella risposta, spedita oggi a firma del Vice Sindaco Antonio Vincenti e dell’assessore Laura Termini, viene evidenziato il fatto che l’interrogazione è stata presentata quando già anche il rapporto contrattuale con l’Enel era stato perfezionato, ed in merito che il servizio non ha subito alcuna interruzione, l’Amministrazione evidenzia il fatto che durante gli ultimi due mesi si è proceduto anche a 15 sterilizzazioni, che esprime un trend positivo rispetto ai dati di inizio anno; così come viene assicurato che anche i sopralluoghi più volti effettuati dall’equipe veterinaria dell’Asp, hanno evidenziato il buono stato di salute degli animali ospiti e della struttura.
Ed ancora, a dimostrazione dell’impegno profuso dall’esecutivo in materia di lotta al randagismo, i due firmatari della risposta , fanno presente che nei giorni scorsi è stata chiesta all’Asp l’autorizzazione al cambio di ubicazione del rifugio ricovero con il rifugio sanitario, in modo da incrementare il numero di box atti ad accogliere cani molossi e lupoidi, e migliorare la fruibilità dell’area sanitaria annessa all’ambulatorio.
Il tutto nella consapevolezza che il problema randagismo richiede tempi purtroppo non immediati, essendo partita da una situazione praticamente difficile da affrontare, con un canile quasi “praticamente chiuso e fortemente limitato a causa di un’ordinanza che, dopo essere stata revocata ha dato la possibilità all’attuale Amministrazione comunale di ridare avvio alle attività di perlustrazione, accalappiamento e sterilizzazione.
Ed ancora un’ala del canile è stata autorizzata quale ricovero per i cani non reimmettibili sul territorio; ad un’associazione animalista è stata concessa un’area affinchè si potesse avviare la riammissione sul territorio dei cani sterilizzati.
Il tutto mentre si continua a lavorare per trovare quelle soluzioni definitivi per porre fine al problema randagismo. E tra le iniziative anche quella di incentivare le adozioni, predisponendo un apposito link sulla home page del Comune, per dare maggiore visibilità agli animali ospiti della struttura.
La risposta termina con un invito rivolto, dai firmatari Vincenti e Termini, al consigliere D’orsi e a tutto il Consiglio comunale “a produrre un suggerimento o una proposta utile, rassicurando del fatto che dinanzi al desiderio di una collaborazione costruttiva, il Sindaco e tutta la Giunta sono pronti, come sempre finora, non solo ad accogliere ascoltare, ma a porre in essere quanto proposto”.