Lo scorso fine settimana, a Licata, la Polizia di Stato denunciava in stato di libertà un quarantenne residente in un comune di altra provincia siciliana resosi responsabile del reato di porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere.
In particolare, nel corso di un’attività di polizia rivolta alla prevenzione e repressione dei reati, gli uomini del Commissariato notavano due giovani aggirarsi con fare sospetto nel centro cittadino. Immediatamente, gli agenti fermavano i due soggetti gravati da precedenti penali ed uno già destinatario di misure di prevenzione, e procedevano alla loro perquisizione personale ed estesa anche al veicolo. Detta attività permetteva di rinvenire, a bordo dell’autovettura in uso ad uno dei due soggetti, un coltello occultato nell’abitacolo. Poiché l’uomo non forniva giustificazione del porto dell’arma bianca fuori della propria abitazione, veniva segnalato all’A.G. e contestualmente il coltello veniva sequestrato.