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Licata, Parrocchia Sacro Cuore: consegnato dal Prof Pira un pallone della FIGC ai ragazzi dell’Oratorio

Un pallone di calcio professionale per i ragazzi e le ragazze che giocano al calcio nell’Oratorio della Parrocchia del Sacro Cuore di Licata, ieri domenica 5 novembre 2023 è stato donato. Si tratta di un pallone della Federazione Italiana Gioco Calcio, che il Presidente della sezione di Agrigento, professor Angelo Caramanno ha donato, al professor Francesco Pira, sociologo e docente dell’Università di Messina, licatese, Componente del Comitato della Commissione che si occupa del progetto “Uniti contro la violenza per un calcio migliore”, un organismo voluto dal Presidente regionale della FIGC, dottor Sandro Morgana, per prevenire fenomeni di violenza e razzismo negli stadi.
“Quando il Presidente Caramanno mi ha donato questo pallone ho subito pensato di consegnarlo subito ad un oratorio della provincia. E così ho deciso di mettermi in contatto con il Parroco della Chiesa del Sacro Cuore di Licata, Don Pino Agozzino, che ha accolto con gioia la proposta”.
E così domenica il professor Pira ha incontrato con Don Pino Agozzino,l’allenatore Giacomo Sabini, i ragazzi e le ragazze che giocano al calcio in parrocchia, quelli che frequentano i corsi per la prima comunione e la cresima, i rappresentanti della Comunità Mascia, rappresentata dal Delegato di Zona, dottor Giovanni Bilotta, e il Magiter, commissario Carmelo Bulone, le catechiste e gli educatori.
“E’ un piccolo gesto – ha detto Pira al termine dell’evento- che ha un grande significato simbolico: educare le nuove generazioni al valore dello sport e del rispetto dell’altro, di qualunque colore esso sia”.
Gli ha fatto eco il Parroco Don Pino Agozzino: “siamo impegnati quotidinamente con i bambine e bambini, ragazze e ragazzi, che credono nei valori cristiani e grazie al lavoro di tutti i volontari in parrocchia le vediamo crescere più forti e solidali. Ho voluto che il professor Pira incontrasse tutti loro per far passare questo messaggio di fratellanza, racchiuso in quel pallone che da oggi è della nostra parrocchia”.