Licata, l’amministrazione ringrazia il WWF: ripulito un tratto di costa

L’iniziativa posta in essere dai soci del Wwf di Licata, che domenica scorsa hanno ripulito dalla plastica e rifiuti vari abbandonati, un tratto di costa che da Mollarella si estende sino a Torre San Nicola, non è passato inosservato all’amministrazione comunale, guidata dal Sindaco Giuseppe Galanti, ed intervenuta sull’argomento tramite il suo vice, nonché assessore al turismo, Antonio Vincenti.

“Le associazioni per un comune sono sempre una grande risorsa, se queste poi s’interessano di tutela ambientale, di decoro e difesa dell’ambiente, diventano una ricchezza e come tale vanno tutelate e valorizzate – sono le testuali parole del vice sindaco Vincenti-. Un grande esempio arriva dal locale WWF guidato da Gino Galia, erede, insieme ai suoi ragazzi, di una grande responsabilità lasciata dal fratello Francesco, grande uomo amato per il suo impegno smisurato per il territorio di Licata. Non sono nuovi a queste iniziative e domenica mattina, per l’ennesima, volta hanno dimostrato che con tanta buona volontà e olio di gomito, ripulire un’area in prossimità della spiaggia di torre San Nicola e renderla straordinariamente PULITA, non è cosa impossibile. A dire il vero hanno dimostrato di valere molto di più di imprese che operano, come abituale lavoro aziendale, in questo settore, e l’hanno fatto con il sorriso sulle labbra e con la consapevolezza che in fondo qualcosa per questo paese si può fare.
Una realtà la nostra – il componente dell’esecutivo – dove è più facile trovare chi sporca, imbratta e distrugge, dove numerosi giovani, offendono, deturpano e riempiono di rifiuti di ogni genere, anche i monumenti e angoli meravigliosi della nostra città; in un territorio in cui è più facile lasciare bicchieri di plastica, bottiglie di birra, boccette di metadone e siringhe sui bordi dei monumenti o negli scalini delle chiese. Ma, grazie a Dio, abbiamo anche chi ancora crede in un futuro migliore. Un grazie di cuore – conclude il Vice Sindaco Vincenti – a questi uomini e donne che lasciano le proprie case, i propri cari anche in una giornata di festa, per ridare dignità a un pezzo della nostra città. Lo faccio da assessore, ma soprattutto lo faccio da cittadino desideroso di vedere questa città più pulita e accogliente”.