Il tutto si è tradotto nell’approvazione, da parte della giunta regionale del “finanziamento degli interventi straordinari per i danni avvenuti a Licata nei giorni scorsi a causa di un violento nubifragio e per consentire una serie di interventi strutturali, necessari al ripristino del territorio, per un totale di 30 milioni di euro”.
“Inoltre è stato ripartito il fondo, di circa quattro milioni di euro, destinato – si legge nella nota – alle imprese agricole che hanno subito danni a causa di eventi atmosferici nel 2015 e in particolare per eventi alluvionali: 124mila 157 Palermo; 382mila Agrigento; 2 milioni 318mila Messina; 1 milione 157mila nella provincia di Agrigento (prevalentemente a Licata). Queste somme verranno a breve erogate agli agricoltori colpiti”. Quest’ultimo finanziamento riguarda gli agricoltori licatesi che nell’ottobre dello scorso anno, subirono danni ingenti a causa della tromba d’aria abbattutasi sempre in questa zona.
Buone notizie ed agevolazioni, per i commercianti, arrivano anche da Confcommercio Agrigento
“Quello che hanno subito la città di Licata ed i suoi commercianti durante il nubifragio dei giorni scorsi – afferma il presidente Francesco Picarella – lascia molto scossi nel vedere le immagini di una città colpita da frane e allagamenti”. “Al di là dell’ovvio auspicio e della naturale sollecitazione da fare agli enti preposti, affinché intervengano con precisione e rapidità con interventi di ripristino laddove necessari – prosegue la nota – rivolgiamo un appello agli enti stessi affinché venga immediatamente chiesto lo stato di calamità naturale e si sospendano con effetto immediato le richieste di pagamento per le rispettive tasse e imposte di propria competenza, nei confronti degli abitanti e dei commercianti delle zone colpite”.
Per quanto riguarda i danni subiti dal centro abitato, i tecnici del Genio Civile ed i tecnici del dipartimento Lavori Pubblici del Comune hanno fatto il punto della situazione così come fatto anche dai consiglieri durante il pubblico consesso straordinario di Licata.
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