Anche la seconda serata sarà coordinata dal sociologo e giornalista, Francesco Pira, docente di comunicazione e giornalismo all’Università di Messina. Interviente il dottor Antonio Liotta, Presidente di Medinova, la casa editrice che ha dato alle stampe il volume, Il libro presente nello stand Medinova al Salone del Libro di Torino dello scorso maggio, è stato di recente presentato a Sciaccca al Letterando Fest. Andrea Cellura sarà ospite anche della terza serata di LicatAutori in programma al Chiostro del Carmine.
“Il romanzo di Andrea Cellura – scrive nella prefazione Francesco Pira – non lascia il lettore spettatore di un film che ha già visto, seduto sul divano della nostra esistenza, ma lo rende protagonista. Nel senso che ognuno di noi pensa di aver perso un mazzo di chiavi. O magari l’ha perso realmente un mazzo di chiavi di casa, almeno uno nella vita. E forse ha fatto le stesse cose o forse si è limitato a chiamare un fabbro e sostituire le serrature. O ancora ha telefonato ai Vigili del Fuoco per entrare dalla finestra. O si è inventato un modo per non cercare quelle chiavi che rappresentano l’icona del nostro continuo cercare senza magari riuscire a trovare”.
Andrea Cellura, classe 1973, vive a Licata dove ha frequentato con passione il Liceo Classico della città. Si è poi laureato in Economia e Commercio, ma non mai perso la passione per la scrittura e la lettura. Docente in cerca di un ruolo, il suo profilo Whatsapp recita: “Professore per passione, commercialista per abilitazione, scout per vocazione”. “Ho perso le chiavi di casa” è la sua prima opera. “Ciò che in apparenza –scrive Andrea Cellura nel suo libro – può essere solo un piccolo imprevisto del quale faresti volentieri a meno, può aprire scenari che lungo la strada della vita ti danno la possibilità di ammirare con occhi nuovi lo splendore del panorama”. “Ho perso le chiavi di casa” è la sua prima opera.